La prima fase consiste nell’ascolto di eventuali bisogni degli export manager inerenti la loro attività, unitamente alla definizione delle conoscenze e degli skill minimi necessari all’espletamento ottimale della loro attività, calata nello specifico settore merceologico dell’azienda e in quelli dei suoi potenziali clienti.

La seconda fase consiste nell’indicazione dei tool e delle attività da implementare per colmare i gap riscontrati nella prima fase, per rendere più efficace l’azione degli export manager sul mercato.

Si tratta di un vero e proprio training on the job dai risvolti totalmente operativi: ad esempio esso può riguardare aspetti contrattuali, marketing, negoziazioni/trattative, modalità di gestione della rete commerciale, di ricerca partner ecc.

Incontri online con gli export manager, al massimo in gruppi di tre persone, aventi lo scopo di definire i bisogni e di trasmettere loro i tool necessari. Gli incontri possono essere seguiti da sessioni individuali se i compiti degli export manager sono molto diversificati. Si tratta di un vero e proprio affiancamento comprensivo di esercitazioni e casi studio.

L’ouput consiste principalmente nell’affiancamento stesso agli export manager; in aggiunta vi è un documento di sintesi dei bisogni riscontrati e dei tools trasmessi per ciascun gruppo di export manager.

(*) 15 punti aggiuntivi per ogni ulteriore gruppo di export manager.