Strategia, pianificazione e controllo risultati: fattori chiave per la competitività delle PMI

Il tema dell’approccio strategico è particolarmente rilevante per i processi di internazionalizzazione. Un approccio ottimale richiede pianificazione e analisi dei risultati

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Management 6. Formulazione Strategia

Il tema dell'approccio a-strategico delle Piccole e Medie Imprese è ormai da qualche tempo al centro del dibattito degli addetti ai lavori. Un recente sondaggio1 condotto su LinkedIn da un consulente aziendale, e che ha ottenuto elevato e dibattuto interesse tra gli utenti del social network, ha riguardato la seguente domanda: secondo voi qual è il principale limite allo sviluppo di una PMI in Italia?

La risposta di gran lunga prevalente, tra le oltre 740 raccolte dal sondaggio, è stata la mancanza di strategia (43% delle risposte), superando risposte che sembrerebbero più popolari come ad esempio la mancanza di capitali.

Fonte: Sondaggio LinkedIn, Gennaio 2022

L’esito di questo sondaggio riporta al centro dell’attenzione il tema già sviluppato nell’articolo "Le PMI possono ancora permettersi di evitare una gestione strategica?". Il tema dell’approccio strategico risulta infatti particolarmente rilevante in relazione ai processi di internazionalizzazione.
Secondo il parere degli esperti, un approccio ottimale alle scelte di internazionalizzazione richiede un grado elevato di pianificazione e un approccio strutturato all’analisi dei risultati, in grado di ricavare indicazioni robuste su quali sono state le azioni che hanno contribuito maggiormente al successo del piano e quali, invece, sono risultate meno efficaci.

Le azioni da svolgere per sviluppare il piano di internazionalizzazione spesso richiedono competenze2 che non sono presenti all’interno dell’impresa, ma possono essere reperite sul mercato. L’utilizzo di risorse esterne, che necessariamente non possono conoscere l’impresa con la stessa profondità delle persone che da più anni operano al suo interno, rende ancora più necessaria una fase strutturata di pianificazione e controllo, in grado di esplicitare in modo chiaro la strada da percorrere a tutti i soggetti che, in un modo o nell’altro, sono coinvolti nel percorso di internazionalizzazione. Solo la condivisione di una strategia e di un piano possono consentire alle risorse esterne di mettere pienamente a frutto le loro specifiche competenze.

Alla luce dei temi evidenziati nell'articolo, appare necessaria per le Piccole Medie Imprese una transizione da una gestione priva di una strategia codificata ad una, invece, in cui la strategia sia espressamente esplicitata e costantemente aggiornata, in linea con le pratiche delle grandi imprese.
In questo filone di cambiamento si inserisce la proposta di Export Best Practice che, mutuando le best practice di pianificazione strategica e di controllo risultati delle grandi aziende, intende consentire una loro adozione anche da parte delle PMI.


1. Si rimanda al link del sondaggio promosso da Andrea Pietrini.
2. La mancanza di competenze all’interno delle PMI è elemento di attenzione, segnalato anche dal sondaggio Linkedin precedentemente indicato, in cui tale mancanza figura al secondo posto tra le risposte maggiormente votate, dietro alla mancanza di strategia.