Alternative alla Russia: il caso della Inox Valley di Treviso

Come documentato in un recente articolo ExportPlanning, il 2021 è stato un anno di successi per l'export dei distretti italiani del Sistema Casa, che ha dato prova di una diffusa e significativa capacità di ripartenza. In particolare, all'interno del Sistema Casa, il settore Elettrodomestici ha mostrato una performance particolarmente favorevole: per la prima volta dopo oltre un decennio, l'export italiano è tornato su valori superiori ai 7 miliardi di euro, vicino ai massimi storici dei primi anni 2000.

Per il segmento degli Elettrodomestici, emerge soprattutto la performance dell’export della Inox Valley trevigiana, intesa come il complesso di imprese del mondo "eldom" localizzate nella provincia di Treviso. Lo scorso anno, le vendite all'estero di elettrodomestici per la casa della provincia di Treviso hanno toccato la cifra record di 1.5 miliardi di euro, in crescita di quasi il 19% rispetto all'anno precedente. Tale dinamica conferma un trend crescente già in atto da diversi anni: si tratta, infatti, di valori più che doppi rispetto a dieci anni fa.

Una quota non marginale delle vendite estere provinciali è destinata al mercato russo. Anche in questo caso, l'export trevigiano di elettrodomestici ha mostrato una dinamica di crescita significativa negli ultimi anni: come evidenziato nel grafico di seguito riportato, dai 27 milioni di euro realizzati nel 2011 si è giunti, lo scorso anno, su valori prossimi agli 83 milioni di euro (5.5% del portafoglio estero provinciale).

Fonte: Elaborazioni su dati ExportPlanning.

Negli ultimi cinque anni, il mercato russo è risultato il quarto maggior contributore (appena dietro al mercato USA, e dopo Germania e Belgio) alla crescita delle esportazioni trevigiane di elettrodomestici per la casa. Si tratta, pertanto, di un mercato con un ruolo rilevante nel portafoglio mercati distrettuale.

A fronte dei recenti accadimenti innescati dall'invasione russa dell'Ucraina, il mercato russo presenterà verosimilmente difficili prospettive di sviluppo per le imprese trevigiane dell'elettrodomestico. Così come realizzato per altri distretti esposti al mercato russo¹, al fine di individuare possibili destinazioni alternative per le imprese della Inox Valley trevigiana abbiamo utilizzato lo strumento Market Selection di Export Best Practice. Abbiamo quindi preso in considerazione alcuni criteri chiave nella scelta mercati, per poi realizzare una graduatoria dei mercati esteri dalle maggiori potenzialità, per lo specifico settore preso in esame.

Criteri product-specific:

• Valore importazioni 2021
• Incidenza fascia alta e medio alta di prezzo 2021
• Costo medio del lavoro concorrenti 2021
• Variazione prevista importazioni 2025/2021
• Tariffe per esportatori UE
• Stima consumo interno 2021

Criteri country-specific:

• Previsioni PIL 2025/2022, fonte FMI
• Spesa per consumi in arredamento ed elettrodomestici pro-capite
• Country risk assessment, fonte Coface
• Rischio mancato pagamento controparte corporate, fonte SACE
• Distanza di business dall'Italia

Graduatoria mercati potenziali e relativa incidenza
nel portafoglio del distretto della Inox Valley trevigiana

Diversi mercati ad alto potenziale rivestono un ruolo limitato per il distretto trevigiano di elettrodomestici

La graduatoria evidenzia una serie di destinazioni ad alto potenziale attualmente sottopesate nel portafoglio distrettuale.

Tra le destinazioni a corto raggio si evidenziano i casi di:

• Danimarca: si posiziona al nono posto nella graduatoria di potenzialità, ma è solamente in 23-esima posizione tra le destinazioni delle esportazioni di elettrodomestici per la casa della provincia di Treviso (con un peso di appena lo 0.8%);
• Norvegia: al decimo posto nella graduatoria di potenzialità, ma appena in 61-esima posizione tra le destinazioni delle esportazioni distrettuali (con un peso di appena lo 0.1%);
• Finlandia: al quattordicesimo posto nella graduatoria di potenzialità, ma solamente in 37-esima posizione tra le destinazioni 2021 del distretto (con un peso di appena lo 0.3%);
• Repubblica Ceca: al diciasettesimo posto nella graduatoria di potenzialità, con un peso di appena lo 0.8% nel portafoglio distrettuale;
• Irlanda: si posiziona al diciannovesimo posto nella graduatoria di potenzialità, ma solamente in 35-esima posizione tra le destinazioni delle esportazioni provinciali (con un peso di appena lo 0.3%);

Tra le destinazioni a medio raggio spicca il caso di Israele, che si posiziona al settimo posto assoluto nel ranking delle potenzialità, ma che riveste una importanza minima (1% del totale esportato) nel portafoglio distrettuale.

Tra le destinazioni a lungo raggio si rileva il caso del Canada, al terzo posto assoluto nella graduatoria di potenzialità, ma con un peso ancora contenuto (1.3%) nel portafoglio mercati del settore elettrodomestici per la casa della provincia di Treviso.

Conclusioni

Se negli ultimi anni le imprese della Inox Valley trevigiana hanno assistito ad una significativa crescita delle loro esportazioni sul mercato russo, verosimilmente nel prossimo futuro - stante l'attuale situazione geopolitica - non potranno confermare tali performance.
L'analisi sviluppata con la metodologia Export Best Practice ha evidenziato la presenza di diversi mercati, a corto, medio e lungo raggio, che presentano un significativo potenziale, ma che le imprese del distretto non hanno ancora approcciato in misura significativa, o addirittura ne risultano quasi assenti. L'obiettivo per le aziende esportatrici della Inox Valley trevigiana sarà quindi quello di riuscire a sostituire i contributi positivi che il mercato russo negli ultimi anni aveva garantito alla crescita delle esportazioni distrettuali, sviluppando una presenza più sistematica su alcuni dei suddetti mercati individuati come ad alto potenziale.

1. Si vedano in merito i precedenti articoli:

• Il caso del distretto calzaturiero di Fermo
• Il caso del distretto maglieria e abbigliamento di Perugia